Insomma, quando leggi della resurrezione di Cristo sul Vangelo ti dicono che le donne andarono al mattino al sepolcro e ci trovarono l’angelo. E Gesù, boh. Risorto.
Poi cominci a farti le veglie pasquali del sabato santo, e allora a mezzanotte il prete suona le campanelle e ti dice tre volte che è risorto.
Poi smetti di andare alle veglie pasquali e cominci a farti le domande fondamentali della vita: ma a che ora è risorto esattamente, Cristo?
A mezzanotte? O di mattina presto?
Io spero che i preti abbiano ragione, a suonare le campanelle a mezzanotte. Perché se tuo Padre, dopo averti mandato a morire sulla croce per aderire alla profezia di Isaia, ti mandasse pure un angelo a svegliarti presto la mattina di Pasqua, magari un po’ di imprecazioni se le meriterebbe.
Ah, sì. Buona pasqua. E ricordatevi l’agnello.